Concorso “Mi chiamo Giuseppe: ero innocente“
5,4,3,2,1, VIA… tutto ha inizio partecipando ad un concorso dal titolo “Sono Giuseppe: ero innocente”. In classe affrontiamo l’argomento “piovra”, la MAFIA. I nostri meravigliosi alunni ascoltano, si rattristano, si arrabbiano, poi pensano e si esprimono. Parliamo di DIRITTI, di SOGNI, di diritti negati e di sogni negati. Ed ecco che “compare” la storia di Giuseppe Di Matteo. Nelle menti di ognuno comincia a delinearsi un grande albero, potremmo chiamarlo l’albero della vita oppure il famoso ficus di Falcone. Per noi, inizia la fase dell’azione. Sui volti dei nostri meravigliosi alunni appare il sorriso, ora sanno cosa fare, la rabbia scompare, e ad uno schiocco di dita, quasi per magia, cala il silenzio e ognuno scrive pensieri e riflessioni. Per permettere ai nostri messaggi di arrivare forti e chiari a tutti, ma proprio a tutti, si scrive anche in C.A.A. Per noi è iniziata l’ORA DELLA LEGALITA,’ posizioniamo le lancette e partiamo. Il nostro orologio VINCE, VINCE il 1°PREMIO al concorso “Sono Giuseppe: ero innocente”. Gridolini di gioia. I bimbi della 4^A e della 4^B del plesso di via Catusi esultano, sono felici, la memoria di Giuseppe vivrà in noi.
Premi speciali e riconoscimenti vari sono stati assegnati anche ad altre classi della nostra scuola
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